martedì 10 luglio 2012

decide il vento. passo e chiudo.


L'HO RIFATTO.
SCUSATEMI.
SCAPPO.
DECIDE IL VENTO,
d'altronte (sempre lui).
(ma questa volta vi aggiornerò)

(vostra) bionda



lunedì 9 luglio 2012

Collezionatevi.




Forse voi credete di essere dei maniaci compulsivi nella ricerca del letto perfetto, nella ricerca dell’abito perfetto, ma non lo siete. Vi state solo concentrando sul particolare e costruendo la vostra visione del mondo. I miei genitori hanno delle gambe del letto fatte con dei libri: gambe diverse da comparare o cultura casalinga? leggere-con-i-piedi o tocco di design? è la prospettiva sul mondo che cambia il tuo mondo. 
C’è tempo per guardare il quadro generale, meglio, per ora, riempire la vita di pezzettini. Pezzettini di pane, di persone, di passioni. Ricamate la vostra vita come farebbe il miglior sarto di costumi del carnevale veneziano. Ricamatela con quante più sfumature potete. Fissatevi sulla scelta del letto, ma poi fissatevi sulle tagliatelle al ragù, passando per un libro o un blog. Trovate il letto perfetto, e poi dormite in un’altra casa. Trovate l’abito perfetto, e poi passate le serate in tuta sul divano. 
Vedrete il mondo con un paio di occhiali, poi è semplice, basta cambiare occhiali. 
Cambiare il punto di vista, tutto qui.
Il rischio dispersione e non conclusione è molto alto, si sa, ma quel quadro generale per ora è lontano. 
Meglio collezionare, per ora, quei pezzettini del puzzle, uno ad uno, con attenzione, rigore e pazienza.
Non c’è tempo per tutto, ma c’è tempo per ogni cosa. 
Anche di credere agli oroscopi, che talvolta sono davvero lo specchio più limpido di te.  



Il tentativo si sospende subito, se si insistesse non sarebbe più un tentativo.
La visione apparsa deve svanire, altrimenti sarebbe realtà.
La via non è obbligatorio seguirla tutta, è abbastanza averla registrata sul navigatore. 
Il sogno e il gioco s’intersecano.
Nuovo modo di impaginare i sentimenti.
Fate volare i fogli.
- Decide il vento -
Le lettere si sciolgono e si ammorbidiscono, a contatto con l’acqua.
Senza alcuna drammaticità. 
Ma mai dimenticare la strada di casa.
Ciò che precede e segue è piacevole discontinuità.

(Cancro)